Spurgo positivo e zero netto

I sistemi UV raffreddati ad aria consumano l’aria ambiente della fabbrica per raffreddare i gruppi lampada che viene poi scaricata all’esterno dell’edificio insieme all’ozono generato dalla lampada.

In strutture riscaldate, raffreddate o camere bianche, quest’aria trattata viene consumata dal sistema UV che pone un carico aggiuntivo su questi sistemi di condizionamento d’aria. Dove l’aria ambiente è contaminata, ciò può portare alla contaminazione delle lampade e dei riflettori, riducendo l’emissione di raggi UV, le prestazioni di polimerizzazione e la durata dei componenti.  Ci sono due possibili soluzioni a questo:

Spurgo positivo:

Adatto a tutti i sistemi UV, compresi i sistemi più grandi o dove la distanza dall’esterno dell’edificio è maggiore.

Zero netto:

Adatto ai sistemi UV più piccoli in cui la contaminazione è solo locale nell’area in cui sono installate le lampade UV o dove il sistema UV è vicino a una parete o un tetto esterni.

In entrambi i casi, viene montato un condotto sulla parte superiore dell’apertura della presa d’aria del gruppo lampada che è collegata a un’alimentazione d’aria dall’esterno dell’area di produzione, nella maggior parte dei casi dall’esterno della fabbrica. Con il sistema zero netto, l’aria in ingresso penetra nei gruppi lampada attraverso la canalizzazione che è sotto pressione negativa a causa della ventola di estrazione del sistema.  Questa aria calda di scarico viene quindi scaricata all’esterno dell’edificio.

Il sistema di spurgo positivo utilizza una ventola di raffreddamento aggiuntiva per soffiare aria esterna nel sistema sotto pressione e può anche essere specificato con un filtro di ingresso dell’aria per garantire che l’aria di alimentazione sia sempre pulita e che le parti funzionanti del gruppo lampada UV rimangano in perfette condizioni.

Le opzioni di raffreddamento spurgo positivo e zero netto avvantaggiano la vostra azienda eliminando tutto il consumo di aria ambiente.