Cassetta a infrarossi

Cassetta a infrarossi

Il mercato della stampa di etichette utilizza tradizionalmente inchiostri e vernici a base acqua che richiedono essiccatori ad aria calda per far evaporare il contenuto d’acqua lasciando il pigmento residuo sul nastro. Al giorno d’oggi l’utilizzo di inchiostri e vernici UV è molto più diffuso ma le macchine da stampa possono ancora aver bisogno di consentire l’asciugatura sia per gli inchiostri UV che a base acqua. Questo può essere poco pratico su alcune macchine in quanto la macchina da stampa deve essere ricollegata quando si passa dal processo a base acqua a quello UV e impossibile su altre se gli essiccatori ad aria calda originali sono stati rimossi per fare spazio ai gruppi lampada UV, fino ad ora.

Una soluzione flessibile per consentire l’essiccazione degli inchiostri a base acqua, anche su una macchina da stampa senza essiccatori ad aria calda.Qui una cassetta IR può essere inserita nell’alloggiamento di un gruppo lampada E2C e funzionare semplicemente come una lampada IR, utilizzando l’alimentazione UV esistente, l’interfaccia di comando e il sistema di raffreddamento: il contenuto di acqua evaporata dell’inchiostro viene estratto attraverso il condotto di scarico UV esistente.

Le cassette IR possono essere utilizzate da sole per raggiungere velocità di produzione comprese di norma tra 45 e 90 m/min o in serie con essiccatori ad aria calda esistenti per aumentare ulteriormente la produttività dei lavori di stampa a base acqua.

Al termine del lavoro a base acqua, è sufficiente sostituire le cassette e riavviare il sistema UV per riprendere la produzione con gli inchiostri UV