In questa breve intervista, il nostro rappresentante vendite per la verniciatura del legno, Justas Žvikas, spiega come GEW può aiutare i verniciatori e i finitori di superficie alla ricerca di soluzioni di polimerizzazione sostenibili e a basso consumo energetico per le loro linee di verniciatura.
- Chi è GEW?
Con sede in Inghilterra, GEW è una moderna azienda familiare che negli ultimi 30 anni ha costruito una forte posizione di leadership nel settore della stampa.
GEW è il più grande produttore mondiale di sistemi di polimerizzazione UV e UV LED, avendo installato più di 24.000 sistemi in tutto il mondo nei nostri mercati primari, come la stampa di etichette e a bobina stretta e l’offset a foglio. Con sede centrale nel Regno Unito, il nostro team è supportato da una filiale negli Stati Uniti e da una filiale in Germania. Disponiamo inoltre di una base di distributori mondiale che offre supporto alle vendite e all’assistenza nei nostri mercati principali.
Negli ultimi anni, abbiamo portato i nostri prodotti leader a livello mondiale in nuovi settori, con la nostra ultima avventura nel mercato del rivestimento del legno e delle superfici. Il nostro ingresso in questo settore è stato guidato da una crescente necessità nel mercato di alternative di essiccazione più ecologiche. Tradizionalmente, questo settore è stato dominato dai metodi di essiccazione ad arco di mercurio o IR, ma i nostri sistemi LED offrono alle aziende un’alternativa efficiente dal punto di vista energetico a un prezzo altamente competitivo, soddisfacendo al tempo stesso le direttive governative del settore.
A seguito di questa crescita in più mercati e dell’aumento della domanda di prodotti LED UV in un ambito di applicazioni più ampio, GEW sta ora sviluppando un nuovo importante edificio di produzione adiacente all’attuale sede di Crawley, che sarà dedicato principalmente all’ottimizzazione delle operazioni di produzione. La domanda del mercato è ai massimi storici e quindi la spinta ha iniziato a sfruttare queste opportunità.
- Cosa può aspettarsi l’industria del legno da GEW?
Non siamo soli sul mercato, quindi comprendiamo appieno le sfide. Per quanto riguarda l’industria del legno in sé, è disponibile un’ampia varietà di opzioni di finitura che possono essere applicate a prodotti simili, che si tratti di mobili, falegnameria o industria dei pavimenti.
Ad esempio, una porta può essere rivestita mediante spruzzatura manuale o con un robot, applicando velatrice, flowcoater o mediante applicazione superficiale con rulli. Ma in tutti i casi la domanda è: come asciugare la pellicola patinata e come farlo istantaneamente?
Nella maggior parte dei casi, la polimerizzazione ad arco UV o LED UV offre una soluzione economica e ad asciugatura istantanea… e lo fa durante la maggior parte delle parti del processo di rivestimento.
In termini di GEW, il nostro team di ingegneri e progettisti ha una grande esperienza nell’integrazione delle lampade nei processi più complessi, per una vasta gamma di clienti in tutto il mondo e in una vasta gamma di applicazioni.
Come esempio tratto dall’industria del legno, le lampade possono essere facilmente integrate nelle vecchie cabine di essiccazione compatte dedicate alla produzione di piastrelle o profili, in linee di spruzzatura standard e, più comunemente, per aggiornare linee a rulli piani di diversi produttori e tipi. Se un cliente può utilizzare qualsiasi tipo di rivestimento ad essiccazione UV, GEW risolverà eventuali problemi di integrazione della lampada.
Utilizzando l’esperienza accumulata nel settore della stampa, automobilistico o anche della verniciatura della pelle, possiamo tranquillamente affermare che i sistemi ad arco LED e UV estremamente potenti che forniamo coprono quasi tutte le esigenze esistenti. Ciononostante, continuiamo ad essere innovativi e agili, concentrandoci sul nostro continuo adattamento alle esigenze dei clienti nel mercato del legno.
- GEW dispone sia di soluzioni UV LED che di soluzioni ad arco di mercurio per applicazioni di rivestimento del legno.
Sì, infatti. Sono passati molti anni da quando l’azienda ha iniziato a introdurre un essiccatore ad arco UV unico e versatile, che ha rapidamente conquistato la maggior parte del mercato delle arti grafiche del Regno Unito e successivamente si è diffuso in tutti i continenti.
Per molti anni, i sofisticati sistemi ad arco UV sono stati parte integrante del settore della stampa e le soluzioni tecniche UV, i sistemi di monitoraggio e di tracciamento dei parametri di GEW sono stati all’avanguardia.
Tuttavia, con lo sviluppo dei LED, i sistemi ad arco UV, soprattutto nell’industria del legno, sono diventati poco più che una soluzione per il numero limitato di rivestimenti che LeoLED non può polimerizzare. Tuttavia, a causa del notevole progresso tecnologico nel campo dei semiconduttori e dell’ingegneria dei diodi, prevediamo di introdurre nei prossimi anni soluzioni che sostituiranno completamente le lampadine UV, principalmente nella gamma delle onde UVC dove le lampade LED non possono ancora fornire una soluzione di polimerizzazione. Pertanto, quando si parla di applicazioni full LED, è opportuno tenere presente che le lampade UV al mercurio rimangono parte di alcuni sistemi di verniciatura, soprattutto per quanto riguarda la polimerizzazione superficiale finale. Tuttavia, i progressi nel settore dei diodi a onde corte sembrano ottimistici e crediamo che presto arriverà il momento in cui la polimerizzazione con LED sostituirà completamente la polimerizzazione con arco di mercurio per l’industria del legno.
- Puoi condividere brevemente con noi i vantaggi derivanti dall’utilizzo di GEW UV per la verniciatura del legno?
In primo luogo, GEW è in grado di offrire all’industria del legno una gamma completa di soluzioni, dagli essiccatori ad arco UV standard raffreddati ad aria al raffreddamento ibrido ad acqua e aria. Inoltre, gli essiccatori LED già menzionati possono essere forniti nelle lunghezze d’onda più diffuse, come 365 nm, 385 nm, 395 nm o 405 nm. È importante sottolineare che il nostro sistema LED raffreddato ad acqua, LeoLED, è uno dei più potenti oggi sul mercato, quindi non solo è economico e sicuro, ma garantisce anche un elevato picco di energia e, soprattutto, eroga la più alta dose di energia UV.
Il nostro affidabile sistema LeoLED è protetto IP67. Ciò significa che il sistema sigillato è di facile manutenzione e pulizia e non sono presenti filtri o circolazione dell’aria, quindi il sistema è molto silenzioso con una durata stimata di 50.000 ore. Attualmente manteniamo più di 30.000 lampade sul mercato, quindi possiamo fornire una garanzia incondizionata di 5 anni, essendo sicuri della loro affidabilità. Non ultimo, è di vitale importanza anche la collaborazione con altre organizzazioni nel processo di essiccazione. Ciò significa che il nostro reparto di ricerca e sviluppo, il nostro personale di assistenza, i nostri distributori, nonché i nostri team interni di vendita e progettazione, lavorano tutti a stretto contatto con i produttori di vernici in modo da poter sempre fornire consulenza tecnica esperta durante la pianificazione di un sistema di essiccazione GEW.
- Per favore, parlaci del funzionamento di E4C?
E4C è una potente lampada UV, raffreddata sia ad aria che ad acqua, in grado di emettere fino a 240W/m di potenza elettrica. In molti casi, una lampada di questo tipo può sostituire gli ingombranti essiccatori a bassa potenza. Il raffreddamento ad acqua dei riflettori garantisce un funzionamento silenzioso e una circolazione d’aria minima richiesta, riducendo al tempo stesso il trasferimento di calore al substrato.
I clienti apprezzano questo prodotto perché è una soluzione affidabile, nata da un’ingegneria esperta. Va detto che qualsiasi imminente divieto sull’uso di lampade al mercurio nell’UE ridurrà senza dubbio la necessità di tali essiccatori, ma la cosa più singolare è che GEW non solo possiede più di un brevetto ma è un pioniere assoluto dei sistemi UV intercambiabili, quindi i clienti in futuro dovranno solo cambiare la cassetta quando cambiano la loro linea di rivestimento da UV a LED; l’alimentatore e il resto dei sottocomponenti rimarranno gli stessi.
- È possibile passare dalla tecnologia LED all’arco di mercurio?
In breve, sì. Il passaggio da UV a LED diventa un’operazione di due minuti. La tecnologia ArcLED UV di GEW consente l’interscambio di una lampada ad arco UV o di un array di LED nello stesso alloggiamento.
Quindi, quanto diventa facile cambiare il mercurio UV in gallio. o per funzionare con diverse lunghezze d’onda dei LED? Come azienda, ci piacciono sempre le sfide, ma la nostra tecnologia ArcLED, la capacità di passare da una tecnologia all’altra, rende questo processo quasi senza soluzione di continuità, purché si dispongano di gruppi lampada con lunghezze d’onda diverse, alimentatori e apparecchiature ausiliarie e purché la chimica sia corretta.
- ExciRay è uno dei tuoi prodotti unici per la laminazione del legno. Quali sono le sue caratteristiche principali?
Già nel 19° secolo, gli scienziati definirono le lunghezze d’onda UVC come le più efficienti per l’inattivazione germicida. Ci sono voluti quasi altri 100 anni perché la prima lampada ExciRay fosse prodotta come la conosciamo oggi, con tutte le sue caratteristiche. La tipica radiazione ultravioletta da 172 nm, più comunemente utilizzata con le lampade ad eccimeri, viene utilizzata in una vasta gamma di applicazioni, come la modifica della tensione superficiale per una migliore adesione, la pulizia delle superfici, per l’industria medica e dei semiconduttori e certamente per l’opacizzazione dei rivestimenti superficiali.
Nella laminazione del legno, ExciRay fa parte di un processo complesso in cui la radiazione delle lampade polimerizza completamente lo strato superiore del rivestimento, mentre il ritiro provoca micropiegature, che si traducono in una superficie opaca.
Poiché questo processo deve essere inertizzato, la lampada viene posta in una camera con un livello di azoto regolabile. Poiché il processo garantisce una superficie particolarmente dura e resistente, i primi settori a scoprire questa tecnologia sono stati i produttori di pavimenti e sicuramente molti centri di ricerca e sviluppo che vedono il futuro di questa tecnologia.
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